La Lega Navale Italiana sezione di Brindisi aderisce a “10.000 vele contro la violenza di genere” promossa dall’associazione 10.000 VELE DI SOLIDARIETA’.
Domenica 4 luglio, tutti gli armatori della LNI, a vela o a motore, sono invitati ad uscire e ad issare un lungo nastro rosso quale segno distintivo della lotta contro la violenza sulle donne. L’appuntamento è alle 09:00 nella piazzetta antistante il Bar per un briefing e per la distribuzione del Nastro Rosso. Maggiori informazioni sul Flash Mob sono sul sito dell’associazione: https://www.10000veledisolidarieta.org/
L’adesione del mondo della nautica è entusiastica e fortissima a livello nazionale e si sta verificando un tam-tam incredibile sui social. Gli iscritti sono già migliaia. Sono molti i testimonial che hanno già dato il loro consenso e disponibilità ad appoggiare il progetto: Mauro Pelaschier, Davide Besana, Pasquale De Gregorio, Matteo Miceli, Giovanni Soldini, Andrea Mura, TommasoChieffi, Dario Noseda, Anne-Soizic Bertin, Susanne Beyer, Marianna De Micheli,Andrea Barbera, Marco Di Giglio, Lucia Pozzo, Giancarlo Pedote.
Molti altri si aggiungeranno a breve, inclusi gli skippers dell’ultima VendèeGlobe. Alla manifestazione hanno aderito anche moltissimi centri antiviolenza ed è in arrivo il patrocinio di Ministeri, Enti e Istituzioni.

Mettiamo un nastro rosso su tutte le barche

È un cambio di rotta deciso che dobbiamo fare. Tutti insieme, donne e uomini, senza schieramenti di parte, pregiudizi o pensieri che dividano. Al contrario, come in un buon equipaggio i singoli individui, ognuno con le proprie caratteristiche, lavorano all’unisono per il raggiungimento di un risultato comune. Insieme! Insieme proviamo a stendere un simbolico, lunghissimo nastro rosso lungo tutti gli 8000 chilometri di coste e laghi del nostro paese. Un inizio, certamente. Ma qualsiasi lungo viaggio, dice l’adagio, inizia sempre dal primo passo!
Speriamo che questa iniziativa non rimanga fine a sé stessa ma rappresenti, invece, un primo avvicinamento tra un mondo che può dare tanto, quello di chi ama il mare che unisce, ad un mondo al quale è stato tolto tanto se non tutto, quello delle vittime della violenza.