A scuola di voga per imparare di più sull’acqua e sulle discipline sportive che possono essere praticate in mare. Con questo proposito è in corso d’opera un inedito progetto Pon che vede protagonisti circa quaranta studenti dell’Istituto tecnico tecnologico Giorgi di Brindisi accompagnati dagli esperti Vincenzo Romanelli e Antonio Romanelli, dal docente tutor Gianfranco Patera e dagli atleti rappresentanti dell’associazione sportiva Brindisi in voga asd Vogatori Rèmuri. Ovviamente, buona parte delle attività in barca che si stanno svolgendo in questi giorni presso la Lega Navale Sezione di Brindisi sono dirette dal timoniere e maestro d’ascia Franco Romanelli, vera istituzione locale.
Durante il progetto strutturato in dieci incontri (2 lezioni teoriche e 8 pratiche), i partecipanti sono guidati in un percorso di conoscenza delle proprie qualità fisiche-atletiche-coordinative che culminerà nell’apprendimento dei fondamenti della voga sulle lance a dieci remi messe a disposizione dai Rèmuri.

Quaranta ragazzi dell’istituto di via Amalfi a lezione dall’associazione Remuri

Avvicinare i giovani alla voga, alle tradizioni e alla storia di Brindisi affinché non siano mai dimenticate: con questo spirito l’Ass. “Brindisi in voga” è lieta di ospitare gli studenti dell’ITT “Giorgi” di Brindisi a bordo delle sue lance per realizzare un progetto Pon entusiasmante! Ringraziamo per la realizzazione la Lega Navale Italiana Sezione di Brindisi il Presidente Roberto Galasso, Franco Leoci, Franco Ancona, gli esperti e docenti dell ITT Giorgi di Brindisi, Vincenzo Romanelli e Gianfranco Patera e la Dirigente scolastica Maria Luisa Sardelli. #scuolainvoga #brindisi #leganavalebrindisi #marinadinrindisi

Pubblicato da Vogatori Remuri • Brindisi in Voga Asd su Lunedì 13 maggio 2019


Gli obiettivi principali di questa iniziativa che sta entusiasmando i partecipanti sono: aumentare la consapevolezza sul tema acqua, stimolare l’adozione di stili di vita responsabili e sostenibili, promuovere percorsi di cittadinanza attiva che vedano gli studenti consapevoli dell’attività motoria come fonte di benessere psicofisico, integrare le esperienze dei giovani che provengono da realtà differenti.
«Questa proposta nasce all’interno di un progetto più ampio che vede l’acqua come elemento naturale fondamento di benessere psicofisico e di integrazione sociale – spiega l’esperto Vincenzo Romanelli in questo caso, al centro di tutto c’è la conoscenza da parte degli studenti della voga sulle barche a remi, elementi portanti della tradizione brindisina. Grazie alla collaborazione della Lega Navale, dell’associazione Rèmuri, della grande disponibilità della dirigente scolastica Maria Luisa Sardelli, riusciamo a far sì che quaranta ragazzi possano avvicinarsi al canottaggio a sedile fisso».
«Nel progetto sono anche incluse due lezioni teoriche sul rapporto tra sport, alimentazione, acqua e sull’uso corretto degli integratori a cura del medico sportivo Alfredo Sterpini continua il docente tutor Gianfranco Patera in più, saranno coinvolti alcuni studenti della scuola secondaria di primo grado Kennedy. Alla fine degli incontri programmati, i protagonisti del Pon dovranno illustrare loro quanto appreso durante il percorso formativo». 
«Attraverso questo progetto la nostra associazione continua a perseguire i suoi obiettivi di promozione e inclusione sociale dice il presidente dei Rèmuri Antonio Romanelli siamo molto contenti di essere stati coinvolti; in questo modo è possibile tramandare alle nuove generazioni un sapere che custodiamo da sempre. Ringraziamo di cuore la Lega Navale sezione di Brindisi nelle persone del presidente Roberto Galasso, del Comandante Francesco Ancona e del responsabile dello sport Franco Leoci. L’accoglienza negli spazi della stessa Lega consente ai ragazzi di godere di uno scorcio meraviglioso della nostra città». 
Vi.Ma.

fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia